Svelato, finalmente, il nuovo Suzuki Jimny
  • 15 Luglio 2018

Svelato, finalmente, il nuovo Suzuki Jimny

Dopo anticipazioni, rumors e foto più o meno ufficiali che ne mostravano l’aspetto più o meno cammuffato, la quarta generazione della Suzuki Jimny è stata svelata da alcune immagini sul sito ufficiale globale (www.globalsuzuki.com) della casa giapponese. Ed è stata una piacevole conferma.

Il piccolo SUV Jimny, il cui successo è stato decretato dai decenni trascorsi sul mercato e da 2.850mila di esemplari venduti in più di 194 paesi, si presenta con una linea gradevole, che si farà amare anche da chi non è stato un estimatore.

La nuova versione punta sui caposaldi della sua storia: cofano alto, forme squadrate, fari tondi (oggi a led) con indicatore di direzione separato e la mascherina a cinque feritoie.  milioni di km percorsi su ogni terreno, torna in versione rinnovata e rivisitata sia nelle linee esterne, sia nelle motorizzazioni, che si avvalgono delle più moderne tecnologie per garantire alte prestazioni e bassi consumi.

A suo agio sulle strade sterrate e negli ardui sentieri di montagna, così come nelle vie cittadine, progettato con dimensioni compatte e senza troppi fronzoli per offrire una vera piccola fuoristrada con linee squadrate, forse anacronistiche ma tali da sfruttare al massimo gli spazi interni, Jimny ha sempre avuto un pubblico di estimatori fatto di chi voleva un’auto unica per tutte le occasioni e tutti i terreni.

Il nuovo Suzuki Jimny sarà presto disponibile anche in Italia e arricchirà la gamma di vetture acquistabili da Consonni Auto di Buccinasco, vicino Milano, rivenditore ufficiale presso cui potrai conoscere più da vicino tutta la gamma Suzuki.

 

Jimny 2018 restyling

Auto nuova, esterni nuovi, si potrebbe dire, ma sebbene dopo decenni di look quasi inalterato il restyling fosse ormai d’obbligo, Suzuki Jimny conserva la sua linea originale di Jeep carrozzata da SUV cittadino, mantenendo una carrozzeria del tipo “boxy”ossia molto squadrata con spigoli leggermente smussati: per intendersi, è qualcosa di simile al Mercedes classe G, però con la calandra in plastica nera che avvolge anche i fari (tondi, come da tradizione), pur avendo come elemento di continuità con i nuovi modelli Suzuki una griglia centrale modernizzata, simile a quella del SUV S-Cross, anche se non cromata.

Insomma, una linea sobria perfettamente in sintonia con la filosofia da cui è nato il Jimny: fare la Jeep in città e non il finto fuoristrada, come molti SUV che hanno colonizzato il mercato, ma che in realtà hanno la forma del fuoristrada e la meccanica e le rifiniture delle auto stradali.

In anni dove sempre più si mischiano i generi e spuntano ibridi chiamati cross-over e SUV, Suzuki Jimny mantiene la propria identità adattandosi ai tempi senza snaturarsi, magari rendendo meno frugale il proprio aspetto (con l’aggiunta di qualche particolare in resina) ma sicuramente senza cedere alle lusinghe della moda.

Ecco quindi conservato l’aspetto di piccola jeep a tre porte, alta da terra, con tanto di ruota di scorta applicata al portellone posteriore e con qualche tocco estetico come parafanghi maggiorati in resina e tetto scuro.

 

Jimny 2018: meccanica

Nella quarta serie del popolare Jimny è stato conservato anche il telaio a traverse e longheroni, caratteristico delle jeep, come pure le sospensioni a ponte rigido abbinate alla trazione a quattro ruote motrici disinseribile, con riduttore di velocità per sdoppiare le marce e inserire le ridotte quando serve superare pendenze molto elevate e le veloci per la marcia normale e autostradale. Peraltro in casa Suzuki il Jimny rimane l’unico veicolo ad adottare la soluzione a cambio multigamma.

Sul piano dei propulsori, per ora si parla di sole motorizzazioni a benzina e, nello specifico, del nuovo e avanzatissimo 1.0 litri a tre cilindri in linea già adottato da altri modelli Suzuki: si tratta di un motore che sposa la sobrietà del Jimny, senza pregiudicarne le prestazioni e le qualità di “arrampicatore” che lo contraddistinguono. Il 1.0 Boosterjet turbo a benzina riesce, grazie all’iniezione diretta di carburante e alla sovralimentazione, riesce a coniugare potenza ed efficienza, garantendo bassissimi consumi nella marcia in città e comfort anche al minimo, dove la mancanza del quarto cilindro e le vibrazioni che causerebbe, vengono compensate da un’attenta progettazione e da soluzioni come l’adozione di un contralbero di bilanciamento.

Presto al piccolo 1.0 Boosterjet dovrebbe affiancarsi il 1.2 Dualjet, un quattro cilindri in linea a due iniettori di carburante per cilindro e 16V, nel quale spiccano soluzioni progettuali d’avanguardia (per le quali le case del Sol Levante da sempre si distinguono) come la valvola EGR raffreddata a liquido (che abbassando la temperatura dei gas di scarico reimmessi in camera di combustione migliora l’abbattimento degli ossidi d’azoto), elevato rapporto di compressione e collettori con soppressione del battito causato dalla doppia iniezione diretta di benzina.

 

Jimny 2018 sarà anche ibrida

Seguendo i trend di mercato di tutte le principali case automobilistiche, la tecnologia SHVS Suzuki per la motorizzazione ibrida già offerta su Baleno, Ignis e Swift nelle motorizzazioni 1.2 e 1.0, sarà presto disponibile anche del nuovo Suzuki Jimny e del suo pubblico sensibile alle esigenze dell’ambiente e, perché no, agli incentivi previsti per chi acquista auto ibride.

Cuore dell’ibrido Suzuki è l’Integrated Starter Generator (ISG), costituito da un alternatore reversibile in grado di funzionare, quando l’auto viaggia ad elettricità, da motore e di fornire, nell’uso a benzina, un surplus di potenza in accelerazione e in ripresa.  In frenata e in rallentamento, invece, l’alternatore reversibile ricarica la batteria al litio ad elevata capacità di bordo, ad alta densità di energia.

Non essendo un plug-in, il sistema Suzuki Hybrid non richiede soste per la ricarica e interviene solo quando serve, contribuendo notevolmente ala riduzione del consumo di carburante.

 

Jimny 2018, nuovi interni

Probabilmente più interessante del restyling esterno è l’ammodernamento delle linee degli interni, che nel nuovo Jimny sono più simili a quelle dei nuovi modelli Suzuki e migliorano l’abitabilità abbandonando la spartana dotazione delle prime serie a favore di linee più morbide, materiali più gradevoli alla vista e al tatto, un volante a tre razze imbottito e maneggevole dal design moderno con al centro il logo Suzuki cromato e sulle razze laterali i comandi del sistema infotainment basato su display touch-screen.

La plancia vede ai lati due eleganti bocchette regolari per la climatizzazione, con bordi cromati, e una console centrale con moderne manopole per regolare il clima a bordo; rimane qualche “tastone” ma comunque elegante. Il quadro degli strumenti è moderno, gradevole, con contagiri e tachimetro a quadranti arancioni.

 

Jimny a Milano, da Consonni Auto

Se questo articolo ti ha fatto venire voglia di Jimny, contattaci per conoscere le qualità del nuovo fuoristrada Suzuki, che presto arricchirà la gamma di vetture disponibili da Consonni Auto di Buccinasco – Milano.

Gli addetti di Consonni Auto sapranno presentarti al meglio la vasta gamma di veicoli e fuoristrada e, naturalmente, il nuovo Suzuki Jimny, consigliandoti il veicolo più rispondente alle tue esigenze, siano esse lavorative o familiari.

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