- 18 Febbraio 2019
Con il 2019 è arrivata aria di cambiamento nel mondo della assicurazioni auto. La manovra di Governo prevede infatti una serie di modifiche che rivoluzioneranno il settore. Per gli automobilisti del Nord Italia potrebbero esserci rincari notevoli, mentre chi vive nel Sud Italia potrebbe risparmiare. Sono inoltre previsti sconti per gli automobilisti virtuosi, ma le assicurazioni potrebbero diventare obbligatorie anche per le auto ferme.
Vediamo insieme i cambiamenti nello specifico.
Partiamo con le belle notizie. Se devi rinnovare la polizza RC auto nel 2019, hai a disposizione cinque modi per risparmiare fino al 10% sulla polizza auto.
1. Scatola nera. Se installi una scatola nera, hai diritto a una riduzione della polizza auto di circa il 7%. Per avere diritto alle agevolazioni, quando paghi il premio devi sottoscrivere una specifica clausola contrattuale.
2. Professionisti convenzionati. Se accetti la clausola in questione, hai diritto di uno sconto del premio minimo del 7%. In caso di incidente, però, devi rivolgerti solo a medici e professionisti che collaborano con l’assicurazione. L’assicurazione si impegna a fornirti un elenco di medici e strutture comode da raggiungere.
3. Risarcimento del danno in forma specifica. Se accetti di far riparare l’auto solo da meccanici e carrozzieri convenzionati, hai diritto a uno sconto di almeno il 5%. Lo sconto può arrivare fino al 10% se vivi in una regione con un alto tasso di frodi assicurative.
4. Assenza della clausola di cedibilità. Con la clausola, l’assicurato può cedere il diritto di risarcimento a chi ripara l’auto. Questo espone l’assicurazione ad aumenti artificiosi delle fatture, però. Senza la clausola, l’assegno di rimborso viene emesso solo a nome dell’assicurato. Se l’accetti l’assenza della clausola, hai diritto a uno sconto dal 4% in su.
5. Guida virtuosa. Se non causi incidenti per 5 anni, hai diritto a un bonus.
Bisogna fare l’assicurazione anche per un’auto ferma? Come saprai, in Italia il bollo è obbligatorio per tutte le auto, anche quelle ferme in garage. L’assicurazione, invece, è obbligatoria solo per chi si muove su strade di uso pubblico o aree equiparate. Eppure le cose potrebbero cambiare a breve, a seguito di una sentenza riguardante un caso in Portogallo.
A settembre 2018, la Corte di Giustizia dell’Unione Europea si è pronunciata su un caso di incidente stradale. Una donna portoghese teneva un’auto inutilizzata in garage, senza pagare l’assicurazione. Il figlio della donna avrebbe preso l’auto senza permesso, provocando un incidente. Sia lui sia le due persone che erano in auto sono morte.
La Corte ha condannato la donna a restituire 437.000 euro al Fondo di tutela delle vittime di incidenti con veicoli non assicurati. Ha così stabilito che i veicoli fermi in un’area privata dovrebbero comunque essere assicurati. Un’auto ferma nel box di casa avrebbe quindi bisogno di un’assicurazione, nonostante non circoli da anni.
Nonostante la sentenza di inizio settembre, l’Italia applica ancora l’art. 122 del Codice delle Assicurazioni e l’art. 193 del Codice della Strada. Ciò significa che non sei tenuto a pagare l’assicurazione per quella vecchia auto che tieni in garage. Per il momento. Il Consiglio UE e la Commissione Europea stanno negoziando un adeguamento di tutti i Paesi europei, compresa l’Italia.
Le commissioni Affari Costituzionali e Lavori Pubblici del Senato hanno approvato il Dl semplificazioni sulla “RC auto equa”. Di cosa si tratta, nello specifico?
Oggi la polizza auto cambia di regione in regione, in base alle previsioni di rischio. Le regioni e le province più virtuose, con meno incidenti stradali, costano di meno. Quelle più rischiose e con un tasso più alto di frodi assicurative, invece, costano di più. Ciò provoca delle differenze di prezzo molto nette da una regione all’altra, se non addirittura da una provincia all’altra.
Oggi la forbice tra le tariffe medie della RC auto è di diverse centinaia di euro. La provincia più economica è Oristano, nella quale la polizza base costa 295 euro. La più cara è invece Napoli, con 623 euro. Nel caso di un neopatentato, la differenza è ancora più accentuata: ad Aosta si pagano 571 euro, mentre a Prato se ne pagano addirittura 1.077. La RC auto equa mira ad appianare queste differenze.
La proposta prevede l’omogenizzazione dei premi assicurativi in tutta Italia, indipendentemente dalle previsioni di rischio regionali. Le regioni oggi sacrificate godrebbero di ribassi a volte enormi. D’altra parte, se vivi in una regione virtuosa devi aspettarti una stangata. I rincari colpirebbero soprattutto le regioni più piccole, che oggi hanno polizze molte più basse rispetto alla media italiana. Per questo motivo, il Codacons ha già fatto sentire la propria voce.
Consonni Auto è un’officina Suzuki di Milano. Se la tua auto ti dà problemi – quale che sia il marchio – rivolgiti a noi per un’assistenza professionale e all’avanguardia. Inoltre, siamo con te anche se hai bisogno di cambiare auto e se devi scegliere l’assicurazione auto.
Tra i diversi servizi che offriamo, ce n’è uno pensato per chi sta cercando il rapporto migliore tra convenienza e sicurezza. I nostri esperti sono pronti a realizzare un preventivo di polizza su misura per te, poggiandosi ai maggiori broker assicurativi. Per saperne di più, contatta Consonni Auto.